Il Diamante quadricolore
 
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biologia

I Diamanti quadricolori sono originari del sud-est asiatico. La specie tipica, prasina, vive in natura in Tailandia, nord e centro del Laos e Malaysia fino a Sumatra e Giava. La sottospecie coelica, è presente nel Borneo. Comune, abita le macchie, le risaie, le foreste fino a 1500 metri d’altitudine sempre però in presenza di fonti d’acqua. Gregario, a volte in stormi numerosi, frequenta i dintorni delle fattorie soprattutto quelle nelle quali è coltivato e lavorato il riso del quale si nutre. Apprezza anche i germogli del bambù ed i semi immaturi delle graminacee. La specie presenta un evidente dimorfismo sessuale. Il maschio ha pileo, nuca, dorso e ali di colore verde erba, fronte guance e gola di un bel blu elettrico, petto e ventre di color camoscio. II becco e le zampe bruno-grigio, le timoniere centrali della coda sono molto allungate. La femmina non presenta il blu della testa e l’addome è color ocra. In genera  comunque ha tutti i colori del piumaggio più sbiaditi. I giovani somigliano alle femmine, ma con il becco più chiaro. La sottospecie coeltica si differenzia perché nel maschio il blu della testa si estende a tutto il petto e nella femmina le stesse zone del corpo sono di colore grigio azzurrino. Il richiamo è simile a quello dette altre Erythrure. Il canto è simile a quello del Diamante bamboo (Erythura hyperythra), anche se con note più squillanti.

allevamento

 

La prima raccomandazione riguarda l’acquisto dei soggetti. Questa specie, infatti, è una delle poche erythrure ancora importate, quindi con prelievi in natura, sempre deleteri. L’acquisto di soggetti d’importazione è sconsigliabile, sia perché si tratta di esemplari selvatici che devono poter vivere liberi, sia perché indubbiamente più delicati, di difficile acclimatazione e con un’alta mortalità, soprattutto nel primo periodo dopo la cattura. E’ invece consigliabile acquistare soggetti domestici, in altre parole nati in cattività presso allevamenti europei, facilmente riconoscibili per l’anellino inamovibile alla zampina L’allevatore inoltre conoscendo abitudini alimentari e climatiche della specie, fornisce animali più robusti. La riproduzione di questa specie richiede un certo numero di accortezze, prima dì tutte l’adeguatezza delle attrezzature. Una voliera interna (la temperatura non deve scendere sotto i 16°) nonché la presenza di più coppie sono consigliabili. Affinché la riproduzione proceda positivamente è necessario che la muta prenuziale (il diamante quadricolore muta due volte l’anno, in primavera ed in autunno) avvenga in modo equilibrato. Una volta deposte, le uova sono covate per circa 14 giorni. I genitori hanno la tendenza ad abbandonare i piccoli circa dieci-dodici giorni dopo la nascita, è pertanto utile avere a disposizione qualche coppia di buone balie (ovviamente Passeri del Giappone).

alimentazione

Il riso è necessario. Nonostante ciò, la base dell’alimentazione è composta da una buona miscela di semi per esotici (in gran parte scagliola e panico) e di un po’ di frutta e di legumi. I semi germinati e quelli immaturi sono molto indicati per questa specie. Un supporto alimentare a base di insetti nel periodo riproduttivo non è necessario. Il Diamante quadricolore ha la tendenza ad ingrassare e per  tale motivo è bene limitare l’apporto di pastone all’uovo e favorire il volo all’interno della voliera.